Chi sono i Dov'è Liana?
Il significato del nome, la storia del trio francese e il loro album d’esordio Love 679
C’è un nome che sta rimbalzando tra playlist, festival e chiacchiere da club: Dov’è Liana. Un trio francese nato da una notte a Palermo, con un sound che mescola house, malinconia e voglia di libertà. Ma chi c’è dietro questo progetto così evocativo?
Dov'è Liana non è solo un nome curioso, ma anche il cuore di un progetto musicale che unisce elettronica, poesia urbana e un amore viscerale per l’Italia. Nati come trio francese, i Dov’è Liana stanno conquistando l’Europa grazie a un sound che mescola house, atmosfere notturne e un’estetica libera, fluida, malinconica e festosa allo stesso tempo.
un’estetica libera, fluida, malinconica e festosa allo stesso tempo
Ma chi sono davvero? E da dove nasce questo nome?
Tutto nasce da Palermo (e da una ragazza scomparsa)
Il nome “Dov’è Liana” nasce da un incontro sfuggente.
Durante una serata palermitana nel 2019, i tre futuri membri della band—due DJ francesi e una cantante italo-francese—conobbero una ragazza di nome Liana. Si dice che la incontrarono alla Taverna Azzurra, Vucciria, fra bicchieri di Zibibbo e chiacchiere sulla musica. Dopo quella notte, Liana sparì nel nulla. Da lì, il progetto musicale prese forma come una ricerca sonora, emotiva, quasi sentimentale.
Il loro nome è una domanda, un richiamo, un'ossessione leggera: Dov’è Liana? Forse in una canzone, forse nel ricordo di un amore breve, forse nel pubblico che balla sotto un palco.
La storia dei Dov’è Liana: tra Francia e Sicilia
Il trio nasce ufficialmente nel 2020. Dopo aver girato club e festival come DJ, decidono di unire le forze e costruire un'identità più profonda. Il loro primo singolo, “Perché piangi Palermo?”, è una lettera d’amore alla città siciliana. Con un sound elettronico pulsante, ma venato di malinconia mediterranea, la canzone ottiene subito una certa attenzione nei circuiti underground europei.
Negli anni successivi, affinano la loro estetica: testi che mescolano italiano, francese e inglese, visual eleganti ma senza filtri, riferimenti culturali pop e clubbing. La loro è una musica che parla di amore, libertà, fluidità di genere, appartenenza e perdita.
Il debutto arriva con “Perché piangi Palermo?”, singolo che fonde elettronica, spoken word e un immaginario siciliano notturno e dolceamaro. Subito culto, soprattutto nei club alternativi.
Questo è un video fatto da me :)
L’album d’esordio: Love 679
Il primo album, “Love 679”, esce l’11 ottobre 2024 e conferma le aspettative. Il titolo gioca sul numero “679”: una sequenza imperfetta, che evita volutamente l’“8” (in inglese “eight”, simile a “hate”), per celebrare l’amore e rifiutare l’odio.
Il disco è pensato come una colonna sonora per una rivoluzione gentile, dove l’identità è fluida, i sentimenti sono potenti e la danza diventa una forma di resistenza emotiva.
Il Love 679 Tour ha portato la band in giro per l’Europa, tra club e piccoli festival. Date sold out a Palermo, Torino, Berlino, Amsterdam. In ogni tappa si crea lo stesso clima: un senso di libertà collettiva, un abbraccio musicale che fonde corpi e lingue diverse sotto lo stesso beat.
Ma dov’è Liana? La risposta che non serve
In un’intervista, quando hanno chiesto ai Dov’è Liana se avessero mai ritrovato Liana, la risposta è stata semplice:
“Non ancora. Forse quando saremo in top 5 su Spotify.”
Ironici.
Ma forse la verità è che Liana non va trovata.
Liana è il suono stesso della mancanza, della bellezza fugace, del desiderio che ci muove a creare.
Forse ti può interessare anche: